Quattro notizie fiorite

rosa-easy-elegance-yellow-submarine-dettaglioRose a gennaio. Ho interpellato per una questione di lavoro Gianni Geotti del vivaio garden friulano Susigarden, e lui mi ha regalato al telefono una sapientissima lezione sulla concimazione delle piante e la notizia che sotto uno dei suoi tunnel, non riscaldato e con punte notturne all’inizio di gennaio di -4 °C, due nuove rose americane della serie Easy Elegance continuano imperterrite a fiorire. rosa-easy-elegance-sunrise-sunsetrosa-easy-elegance-yellow-submarineSi tratta di ‘Sunrise Sunset’, con corolle semidoppie rosa carico che sfuma al centro nell’albicocca, a portamento compatto (60 cm di altezza) e ‘Yellow Submarine’ con fiori molto profumati a mazzi e altezza di 60-90 cm. Per non essere considerato uno che le spara grosse, mi ha fatto trovare nella mia casella di posta elettronica una foto di entrambe le varietà e per sfondo il Corriere della sera del giorno 8 gennaio 2009.  Deduco a mio gusto che di queste due rose tanto rifiorenti da entrare sin dentro l’inverno con i loro fiori, la più bella e fiorifera sia quella gialla. Peccato quel suo nome pop che, se non fosse un chiaro omaggio ai Beatles, sarebbe terribile per una rosa.

saxifraga-maria-callas-in-aprilePiante alpine sul davanzale. E’ bastato uno sguardo svogliato fuori dalla finestra della mia cucina per accorgermi che qualcosa tra le mie sassifraghe era cambiato. Sciolta la neve che  copriva i vasi a base quadra, Saxifraga ‘Maria Callas’ si è immediatamente “gonfiata” e riempita di boccioli. Ne avrà più di 30 in un vaso di 12 cm di lato. E siccome so quanto sono grandi e belli di colore, già mi immagino l’esplosione di fine marzo-inizio aprile e anche per questo non vedo l’ora che l’inverno finisca. Intanto ho visto che è uscita una nuova bibbia per amanti delle sassifraghe (ma come si fa a non amarle, dico io: non chiedono quasi niente e sono fedelissime). Scritta da Malcom McGregor, copertina-libro-sassifraghe-timber-press Saxifrages – A definitive guide to the 2000 species, hybrids & cultivars, Timber press 2008. Di grande formato, ha 384 pagine e costa  35 euro sul sito dell’editore.

Benvenuta nell’elenco floristico della flora italiana una nuova genziana scoperta sul Brenta. Telefona mio nipote Ludovico. Devo darti una notizia dell’agenzia di stampa AGI che sicuramente ti interessa: hanno scoperto sul Brenta una nuova pianta. Ti mando per mail l’indirizzo. Io so che al Ludo, tredicenne tecnologico, non gliene potrebbe fregare di meno delle piante, ma è un accanito navigante nella rete ed è premuroso nello smistare ciò che trova. Sicché vado a vedere. I botanici Filippo Prosser e Alessio Bertolli del Museo di Rovereto (Tn) hanno descritto una nuova genziana con il nome Gentiana brentae. Campioni d’erbario raccontano che già se ne sapeva dell’esistenza, ma le sue caratteristiche morfologiche avevano tratto in inganno e avevano fatto pensare ingiustamente a G. bavarica e a G. terglouensis. Spiacente non ho la foto. Ne ho di certo delle sue due parenti, ma sono in antidiluviano Kodachrome e giacciono in qualche scatolone dimenticato.

scilla-violacea-ledebouria-socialisQuella scilla curiosa. Mi alzo dalla scrivania solo per sgranchirmi le gambe, capisco che la mia piccola collezione di sansevierie è un po’ troppo assetata e, mentre mi avvicino per somministrare qualche goccio d’acqua, sul davanzale vedo Scilla violacea (altri la conoscono come Ledebouria socialis) che sta preparando una pannocchietta di fiori. Non posso credere che a questa curiosa liliacea sudafricana piacciano un mese orribile come gennaio, la sua mancanza tragica di luce, il mio momentaneo disinteresse e il freddino della mia veranda, dove di notte la temperatura scende anche a 10-12 °C. Invece, nonostante si dica che vuole molta acqua e elevata umidità atmosferica ed io non gliele abbia fornite, lei ha messo fuori nuovi bulbetti, per questo motivo di specie fa socialis: i suoi bulbi fuori dalla terra, da cui dipartono foglie lanceolate e maculate alte al massimo 15-20 cm, si riproducono con una rapidità insospettabile, e per la seconda volta in dodici mesi dovrò rinvasare il mio esemplare, prima però mi godo la fioritura. Chi vuole altre notizie faccia un giro nel sito stranepiante.blogspot.com/2008/03/scilla-violacea-ledebouria-socialis.html

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Il mio nome è Mimma Pallavicini, sono una giornalista specializzata, una cosiddetta “giornalista del verde”, da oltre 25 anni e ancora non so dove stiano i confini tra la professione e la passione per le piante, i fiori, i giardini, interpreti e partecipi della mia visione della vita. Così non mi pare vero creare una nicchia per dire ciò che altrimenti non avrebbe modo di essere detto: ogni giorno vivo esperienze, pensieri e percorsi professionali che con le piante e i giardini hanno a che fare e che sarebbe un peccato non fissare e non condividere. Benvenuti da queste parti, e grazie se vorrete sostare in nome dell’informazione e partecipare in nome di un’emozione che ci accomuna.

Un pensiero riguardo “Quattro notizie fiorite

  1. è sempre un piacere ed una sorpresa leggere il tuo blog: per la delicatezza delle immagini, per gli agganci che si trovano e per l’amore che si capisce che nutri per il mondo verde. complimenti.

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