Un giardino a La Manilla

Quando tutto un territorio è un giardino, capita sempre che si vedano pochissimi giardini privati. Nella parte nord di Fuerteventura, tra Puerto del Rosario e Tindaya, si affaccia sulla strada un vero giardino, senza cancelli e con giganteschi cactus che emergono dalla articolata vegetazione arbustiva. Si passa e , quando lo si vede, ormai la scena è passata: dietro ci sono altre auto, e addio. Ma questa volta mi sono fermata e ho avuto la tentazione di suonare al campanello per chiedere se potevo entrare. Perché i giardinieri veri si riconoscono, loro e il loro amore. Sicché anche gli Echium spontanei (uno dei dieci o dodici Echium endemici delle Canarie) hanno diritto alle cure e all’impianto di irrigazione se hanno scelto di nascere lungo il viale di giardino-a-La-Matilla-1giardino-a-La-Matilla-2giardino-a-La-Matilla-8giardino-a-La-Matilla-7Phoenix canariensis. Ma non ho suonato: ho temuto un cane invisibile, un padrone geloso del proprio regno, o chissà che altro. Ci riproverò nei prossimi giorni. E mi preparerò in spagnolo una frase: è bello sapere che c’è un linguaggio comune ai giardinieri di tutto il mondo.

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Il mio nome è Mimma Pallavicini, sono una giornalista specializzata, una cosiddetta “giornalista del verde”, da oltre 25 anni e ancora non so dove stiano i confini tra la professione e la passione per le piante, i fiori, i giardini, interpreti e partecipi della mia visione della vita. Così non mi pare vero creare una nicchia per dire ciò che altrimenti non avrebbe modo di essere detto: ogni giorno vivo esperienze, pensieri e percorsi professionali che con le piante e i giardini hanno a che fare e che sarebbe un peccato non fissare e non condividere. Benvenuti da queste parti, e grazie se vorrete sostare in nome dell’informazione e partecipare in nome di un’emozione che ci accomuna.

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